(eng / fr)   

Scritto da Sergio Mario Illuminato
Regia di Federico Marchi
Fotografia di Roberto Biagiotti
Riprese Federico Marchi e Roberto Biagiotti
Scenografie Rosa Maria Zito
Montaggio Federico Marchi
Coreografie Patrizia Cavola e Ivan Truol
Musiche originali Andrea Moscianese
Sound Design Davide Palmiotto
Effetti Speciali Alessandro Pagoni

con la partecipazione straordinaria di:
Sergio Mario Illuminato,
Patrizia Cavola, Camilla Perugini e Nicholas Baffoni, ex-Carcere Pontificio di Velletri

gli Organismi Artistici Comunicanti sono di Sergio Mario Illuminato

una Produzione MOVIMENTO VULNERARTE APS
con il patrocinio della REGIONE LAZIO e del COMUNE DI VELLETRI

si ringrazia la collaborazione all’organizzazione di:
Paolo Candidi, Rossella Menichelli, Marina Mingazzini, Riccardo du Marteau e Antonella Mosca

____________________

Le riprese di Vulnerare nell’ex Carcere Pontificio di Velletri rappresentano l’ultima testimonianza
di un rilevante patrimonio storico che ha attraversato due secoli, documentando l’evento straordinario
della pratica performativa transdisciplinare di pittura e scultura di Sergio Mario Illuminato
prima dell’imminente trasformazione irreversibile della struttura.

____________________

Perché entrare in un carcere ormai abbandonato? Quale tesoro ci si aspetta di scoprire? Potrebbe esserci qualcosa da voler mettere in salvo. Qualcosa che parli a te. Ai tuoi desideri.

È difficile varcare il cancello di una prigione. Si finisce in un limbo di invisibilità. Nel silenzio assordante di luoghi che vanno dimenticati. Ma c’è una particolare bellezza nel guardare da vicino la decadenza di quelli che sono stati veri e propri gironi danteschi. Il fascino che risiede nel transito in un luogo d’abbandono: la pericolosità.
In questo modo, ci uniamo alla grande comunità di Urbex Squad contemporanei, le cui radici si legano alla leggendaria figura di Philibert Aspairt che nel 1793 si avventurò nelle catacombe di Parigi. L’uomo morì nell’esplorazione e venne ritrovato solo 11 anni dopo.
L’ex-Carcere Pontificio dell’800 di Velletri sepolto nell’oblio da oltre 40 anni, diventa così una realtà architettonica in cui un gruppo di artisti transdisciplinari può praticare una forma di speleologia creativa, capace di riportare alla luce ciò che l’incuria, il degrado e il tempo sono riusciti a nascondere per decenni: Organismi Artistici Comunicanti.
È un’attività fisica rischiosa che mette a dura prova una condizione psichica pericolante in cui i confini tra vero e apparente si dissolvono, aprendo le porte alla dimensione dell’impossibile. 
L’incognita del finale invita ogni esploratore a procedere alla massima cautela, sfidando l’indifferenza e imparando a osservare attentamente un mondo in cui la realtà sembra sempre più sfuggente e manipolabile.
In fondo, l’urbex è una sorta di artista non autorizzato ad accedere a parti del passato che non occupano più un posto centrale nelle nostre vite. In Vulnerare, è anche un modo per riscoprire l’esistenza di altri mondi e di un tempo che va oltre quello in cui viviamo, un mondo che sembra essersi cristallizzato ma che, nonostante tutto, ci fa vedere perchè lottare per la vita.

____________________

ProduzionePatrocinioPatrocinio
realizzato nell’ambito decollaborazionecollaborazione

(eng / fr)